Corsi di strumento musicale

È davvero una materia: se ti piace diventa una passione!

A partire dall’a.s. 2023/24, entrerà in vigore il nuovo Decreto Ministeriale n.176 del 1° luglio 2022, che regolamenta i nuovi “percorsi” ad indirizzo musicale.  Dalla relazione sintetica del nuovo regolamento dell'indirizzo musicale vanno rilevati i seguenti punti chiave: 

  • I percorsi ad indirizzo musicale devono facilitare, lo sviluppo della "Competenza in materia di consapevolezza ed espressioni culturali" descritta nella Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 maggio 2018.

  • Mentre il D.M. 235/99 fissava linee programmatiche per ciascuno strumento musicale, il nuovo decreto, in continuità con le Indicazioni Nazionali per il curricolo del 2012, sottolinea l’importanza di un curricolo verticale di musica, dall’infanzia fino all’alta formazione.

  • Definizione dell’orario: le attività previste per i percorsi a indirizzo musicale si svolgono in orario aggiuntivo rispetto al quadro orario previsto dall’articolo 5, comma 5, del D.P.R. 20 marzo 2009, n. 89, non coincidente con quello definito per le altre discipline curricolari. Nel caso di percorsi attivati in classi a tempo prolungato (36-40 ore settimanali), le attività sono svolte nei limiti dell’orario settimanale previsto per gli alunni. L’orario aggiuntivo per gli alunni corrisponde a tre ore settimanali (novantanove ore annuali), che possono essere organizzate anche su base plurisettimanale o articolate in unità di insegnamento non coincidenti con l’unità oraria. È comunque rimessa alle istituzioni scolastiche la possibilità di modulare nel triennio l’orario aggiuntivo a condizione di rispettare comunque la media delle tre ore settimanali, ovvero novantanove ore annuali.

Rinuncia e cause di ritiro dai Corsi di Strumento Musicale

Il corso di Strumento Musicale ha la medesima durata del triennio di Scuola Secondaria di Primo Grado, diventando, una volta scelto, a tutti gli effetti materia curricolare. Risulta quindi obbligatoria la sua frequenza. Durante i regolari tre anni di corso, il ritiro è ammesso solo ed esclusivamente per gravi, giustificati e documentati motivi e con determina del Dirigente Scolastico. Nel caso di non ammissione alla classe seconda il Consiglio di Classe si riserva di decidere, con particolare attenzione alle indicazioni dei docenti di strumento e in accordo con la famiglia, se mantenere o meno l’iscrizione all’Indirizzo Musicale per gli anni successivi. Non sono ammessi nella durata del triennio passaggi da uno strumento all’altro.

Ma che cos'è esattamente un "indirizzo musicale"? 

Guarda il video di presentazione all'interno  della sezione "percorsi di studio".