Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020. Da Roma a casa…

Il viaggio della Scuola secondaria di primo grado Brustolon come giuria del Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 è iniziato il 4 dicembre 2019 a Roma alla Fiera Più Libri Più Liberi dove abbiamo assistito alla presentazione dei cinque libri finalisti. Eravamo la scuola che veniva da più lontano ed è così che Fabio Geda e Stafano Pedrocchi ci hanno salutati. Erano presenti alcuni scrittori, alcuni traduttori e tutti gli editori.

Not now, I'm reading

Appena rientrati a Conegliano, anzi già in treno, i ragazzi hanno iniziato a leggere i libri, con grande passione, interesse e spirito critico. Ci siamo incontrati come gruppo giuria per due volte al mese a partire dal rientro dalle vacanze di Natale, durante le quali i giurati avevano già letto tutte cinque le opere.

Durante gli incontri i ragazzi hanno discusso, si sono confrontati e hanno sostenuto il libro che avevano amato di più. Nessuno, però, ha dichiarato apertamente per chi avrebbe votato.

La sessione di voto è stata aperta il 20 febbraio e si sarebbe dovuta chiudere il 20 marzo. Avevamo deciso di votare insieme a scuola, ognuno da un computer personale.

Ma…è arrivato il Coronavirus e ha bloccato tutto! A scuola non siamo più tornati e i nostri progetti di condivisione dei lavori si sono fermati!

La Fondazione Bellonci-Premio Strega ci ha dato un mese in più e allora, da casa, i giurati hanno votato il loro libro preferito e ben sette di loro hanno scritto la recensione per partecipare al concorso “Premio speciale BPER Banca – Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2019/2020”.

La cerimonia di assegnazione del Premio Strega agli scrittori e del premio speciale BPER Banca ai giurati si è svolta in streaming, ospitata da Repubblica. I nostri ragazzi hanno assistito all’evento dalla propria casa attraverso computer e cellulari, ma l’emozione di sapere se il proprio autore avesse vinto è stata quasi uguale a quella che si sarebbe provata in diretta dalla Fiera di Bologna.

Il Premio è stato assegnato al bellissimo libro Una per i Murphy, dell’americana Lynda Mullaly Hunt, edito da Uovonero. E’ stato premiato anche il suo traduttore, Sante Bandirali, che a Roma a dicembre, aveva parlato del traduttore come dello “scrittore invisibile”. Premio meritatissimo per tutti e due. La Mullaly Hunt ha apprezzato particolarmente l’edizione italiana.

Il premio per la recensione più bella è andato ad un allievo di classe prima del Liceo Scientifico di Cagliari, che ha recensito proprio Una per i Murphy. Anche due dei nostri giurati hanno recensito il libro vincitore!

Per i nostri ragazzi è stata un’esperienza unica. Grazie per l’impegno e la serietà con cui hanno svolo questo ruolo. Speriamo di ripeterlo in futuro.

Un particolare saluto va ai giurati di terza, sperando che nel loro futuro possano incontrare esperienze di valore come questa.

Grazie ad Alberto della classe 1B, Sixiang della classe 1C, aiutato da sua sorella Siqing della classe 2C, Anna della classe 1D, Noor, Pietro e Saana della classe 2C, Giorgia e Giacomo della classe 3B, Matteo e Arianna della classe 3C, aiutata da sua sorella Matilde della classe 1C.

Tullia Larese e Donatella Iscaro

I libri della quinta edizione